La plastica è una vera e propria minaccia per la sopravvivenza di oltre 800 specie animali. Il 90% degli uccelli marini di tutto il mondo ha residui di plastica nelle viscere, questi vengono ingeriti in quanto confusi per cibo; verso il 2050, il 99% degli uccelli avrà plastica al suo interno.
Per fare degli esempi concreti, possiamo citare l’agonia delle tartarughe marine che scambiano per meduse i rifiuti di plastica e li inghiottono. Oppure possiamo citare il recente caso di un capodoglio, trovato morto lo scorso 28 marzo, a Porto Cervo, con 22 chili di plastica in pancia.
Come se non bastasse, si è formata un’isola di plastica in pieno mare Mediterraneo!
Sebbene non sia la prima isola di plastica che si trova nel mondo, questa sta proprio dalle nostre parti, fra la Corsica e l’Isola d’Elba.
«Il Mediterraneo conta una nuova isola. Non è il frutto di un viaggio condotto da esploratori. No, ahimè no. È solo il risultato dell’inciviltà delle persone. Tonnellate e tonnellate di rifiuti di plastica stanno andando alla deriva nel Mediterraneo. Portati dalle correnti, formano un’isola lunga diversi chilometri tra l’Elba e la Corsica». France Bleu RCFM.

Ed ecco cosa afferma François Galgani, responsabile dell’Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer (Ifremer) di Bastia: «Sfortunatamente il fenomeno non è nuovo. E’ una situazione che è cronica, vale a dire che la disposizione delle correnti fa sì che regolarmente ci siano delle concentrazioni molto alte in questa zona. Le correnti nel nord-ovest del Mediterraneo sono organizzate in maniera tale che l’acqua risale lungo la costa italiana e quando arriva sulla piattaforma continentale dell’isola di Elba, dell’arcipelago toscano, infatti non può passare e si accumula nel canale della Corsica ed è per questo che abbiamo densità più elevate. quando si hanno condizioni meteorologiche avverse, ad esempio il vento da nord-est in estate, abbiamo arrivi massicci sulla litorale della Corsica».
E non finisce qui. Volete sapere il peggio? A detta di Pierre-Louis Sardi di France Bleu RCFM, nessuno ripulirà quell’isola, in quanto non ci sono i finanziamenti!
Cosa c’entra tutto questo con noi vegani?
Molto, perché la plastica è un grave danno all’ambiente e agli animali. Cerchiamo di evitarla il più possibile, usiamo altro tipo di materiali, facciamo il corretto smaltimento dei rifiuti e speriamo che si attui davvero il disegno di legge Salva Mare.
Altra cosa, andate dai vostri sindaci e fate pressione affinché firmino ordinanze sul divieto delle plastiche usa e getta.