La salsa di soia è una salsa vegana che viene fermentata secondo un procedimento abbastanza particolare e lungo. Essa ben si adatta a essere usata su insalate, tofu, pasta, minestre, veggie burger e risotti.
Che ne dite di provare a farla in casa?
Ingredienti
• 450 g di fagioli di soia
• 350 g di farina
• Altra farina q.b.
• 180 g di sale
• 3,7 l di acqua
Preparazione
• Se i fagioli di soia non sono già cotti, bisogna metterli in ammollo per 24 ore, in questo periodo è buona cosa cambiare l’acqua un paio di volte. Poi vanno scolati e cotti per circa 3 ore.
• Una volta che i fagioli sono cotti, vanno frullati.
• Poi bisogna aggiungere i 350 g di farina e mescolare per bene, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
• Lavorare ulteriormente l’impasto, su un tavolo pulito. Bisogna creare un rotolo allungato.
• Bisogna tagliare il rotolo in tanti dischi dello stesso spessore (all’incirca mezzo centimetro).
• A questo punto bisogna inumidire nell’acqua dei tovaglioli di carta e si crea un nuovo rotolo ma con degli strati di dischi di impasto e tovaglioli inumiditi. Si inizia e si finisce con uno strato di tovaglioli di carta inumiditi.
• Si avvolge il roto così creato con della pellicola trasparente.
• Si lascia riposare il rotolo per una settimana su di un vassoio rivestito con della carta da forno.
• Passata la settimana, aprire il rotolo e mettere ad asciugare i dischi sul vassoio rivestito di carta da forno, devono essere un po’ distanti fra loro. Devono assumere un colore marrone.
• Quando i dischi sono asciutti, si prende una pentola grande, si mette l’acqua, il sale, i dischi e un po’ di farina. Si copre la pentola con della pellicola trasparente e si lascia fermentare.
• Va mescolato una volta al giorno con un cucchiaio di legno. E’ normale che emani un odore forte.
• Il processo può durare da qualche settimana a qualche mese e finisce quando tutti i dischi si disciolgono nell’acqua.
• Arrivati a questo punto bisogna filtrare il liquido con una garza puliata e versarlo in una caraffa.
• La potete conservare nel frigorifero e, grazie pure al sale, può durare un paio di anni.