Perché i vegani non mangiano il miele?
Il modo più semplice di rispondere a questa domanda è citando il significato del termine “vegan” coniato da Donald Watson nel 1944: “il veganismo è un modo di vita in cui sono escluse tutte le forme di sfruttamento e crudeltà verso il regno animale, e include una riverenza per la vita”.
In parole povere, i vegani escludono ogni prodotto derivato dagli animali o dal loro sfruttamento.
I vegani considerano tutti gli animali alla pari, per cui un umano è un animale alla pari con altri animali di altre specie. Quindi, le api sono animali alla pari dell’animale che appartiene alla specie umana.
Le api sono intelligenti e non è giusto rubare!
Nessuno sano di mente si sognerebbe di rubare ad un animale della specie umana solo perché ritenuto meno intelligente. Allo stesso modo, non è giusto rubare ad altri animali, tanto più che le api sono intelligenti.
Inoltre, il miele prodotto dalle api dal loro grande e faticoso lavoro, è un prodotto “per loro”; qualcuno di voi ha chiesto alle api il permesso di prendere il loro cibo gratis? No! Quindi si tratta di sfruttamento e rapina!
La scusa che mettono gli apicoltori è che loro prendono il miele in eccesso, tuttavia non è vero, perché il miele prodotto in eccesso è la loro scorta per l’autunno e l’inverno! Vi piacerebbe lavorare duramente tutto il giorno e che poi qualcuno vi rubasse il frutto del vostro lavoro? Scommetto di no!
Le api vengono maltrattate e uccise
Ve la potranno raccontare come vogliono, che non uccidono le api, ecc… Menzogne!
In natura un’ape regina vive in media 5 anni e la prossima viene eletta dalle api stesse. Invece, in schiavitù, le api vengono di solito ammazzate dagli apicoltori ogni due anni e sono sempre loro che scelgono la prossima ape regina (comprata da venditori commerciali di api regine che non le trattano proprio bene, molte muoiono); questa operazione viene fatta per avere il controllo sulle api.
Sempre per mantenere le api sotto controllo e prevenire le punture, viene usato un affumicatore, così le api guardiane “non lanciano l’allarme” tramite i loro feromoni. In inverno molti mettono un topo davanti l’alveare, affinché le api non portino fuori quelle decedute.
Vi piacerebbe che qualcuno uccidesse i politici che voi avete votato ogni due anni e che fossero sostituiti con dei dittatori? Vi piacerebbe che se qualcuno di voi cercasse di dare l’allarme venisse sedato con dei fumogeni? E vi piacerebbe non poter seppellire i vostri morti ma dover tenerveli tutti lì vicino? Ovviamente no, no e no, ma gli esempi calzano!
In inverno molte api muoiono, vuoi perché gli è stato rubato il cibo, per incidenti o perché le uccidono proprio intenzionalmente.
Le api muoiono durante il processo di prelievo del miele, anche se vi dicono di no, che prendono solo la parte in eccesso, che le trattano tanto bene, sono scuse non realiste, è impossibile prendere il miele senza ammazzare qualche ape!
Le api rimangono senza cibo e le fanno lavorare il doppio!
Siccome le api rimangono senza la scorta di cibo per l’autunno e l’inverno, al posto di mangiare il loro miele, vengono denutrite con sciroppo di zucchero o di mais. Non avendo il loro cibo, inoltre, le api si rimettono al lavoro molto prima di quanto non farebbero in natura, in questo modo continuano a produrre più miele del normale, miele che non proviene dai fiori, ma da borse di acqua e zucchero, alla faccia di chi parla dei benefici del miele!
Le api sentono il dolore
Le api sono esseri intelligenti che sentono il dolore in quanto hanno un esteso sistema nervoso capace di trasmettere i segnali del dolore. Ovvero, le api sentono il dolore esattamente come noi!
Il miele è un regurgito
Il miele, è il prodotto regurgitato dalle api dopo che hanno mangiato il nettare dei fiori, anzi, l’acqua e lo zucchero… Masticano, mangiano e poi rigurgitano quello che noi tutti definiamo “miele”. E se qualcuno, mettendosi sulla difensiva dice che “è una cosa naturale”, posso dire di sì, “è naturale per loro, ma non è naturale per noi; non è affatto naturale che l’uomo mangi del regurgito, né umano né di altri animali”.
“Gli animali del mondo esistono per le loro ragioni. Non sono stati creati per gli esseri umani come neanche sono stati creati i neri per i bianchi o le donne per gli uomini”. Alicia Walker.