Una delle classiche domande che viene fatta ai vegani è: perché?
Cercheremo di rispondere alla domanda in modo sintetico, per eventuali approfondimenti vi rimandiamo al nostro blog, dove tratteremo i singoli temi nel dettaglio.

Per compassione verso gli animali
Nella maggior parte dei casi per cui un individuo sceglie di diventare vegano è per compassione verso gli animali. In un’ottica antispecista non si differenziano gli animali “umani”, dagli altri “animali”; nessuno è al di sopra di un altro, siamo tutti uguali.
L’antispecismo comporta il non essere razzisti nei confronti delle altre specie, considerando tutti alla pari e, quindi, tenendo conto che anche gli animali di altre specie sono esseri senzienti che amano e soffrono, esattamente come noi.
Per fermare la fame nel mondo
Riprendendo il concetto di antispecismo, esso va applicato anche agli umani. Sono 805 i milioni di persone che ogni anno soffrono di fame nel mondo e sono tra i 40 e i 60 i milioni di persone che muoiono ogni anno di fame e malattie collegate alla denutrizione, inoltre, ogni giorno 20 mila bambini muoiono di fame.
Il consumo di carne è la principale causa di fame nel mondo! Difatti, per fare un kg di carne si impiegano ben 15.500 litri di acqua e 35 mq di foresta; con queste risorse si potrebbero produrre 15 kg di cereali per sfamare gli umani.
La quantità di cereali necessari per produrre un hamburger basterebbe per sfamare 40 bambini al giorno!
Per salvare il pianeta
Non solo per produrre un kg di carne ci vogliono 15.500 litri di acqua e 35 mq di foresta, ma tutto il processo fa produrre 36 kg di Co2. Il consumo di carne è la principale causa di inquinamento e deforestazione al mondo!
Inoltre, le monocolture uccidono madre terra.
Per fermare le guerre per le risorse e il dominio delle multinazionali
Lo spreco di risorse derivato da un’alimentazione a base di carne e pesce, nonché pure dall’uso di pellicce e altri derivati animali, ha come diretta conseguenza l’insorgere di guerre nel mondo, dove certi paesi vogliono imporsi su altri e rubare le loro risorse. Allo stesso modo, le multinazionali sfruttano i paesi in via di sviluppo e li costringono a svendersi e indebitarsi nei loro confronti.
Per la salute
Sono molti gli studi scientifici che dimostrano che una dieta basata su cibi vegetali è più sana rispetto a una dieta a base di carne e pesce e previene l’insorgere di numerose patologie, fra cui il cancro, il diabete, l’obesità, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, l’osteoporosi…
Senza dimenticare le intossicazioni: l’OMS stima che nella sola Europa ci siano ogni anno 130 milioni di persone colpite da intossicazioni alimentari insorte dal consumo di cibo animale.