La veganfobia esiste, inutile negarlo.
I vegani ne fanno i conti spesso, al ristorante, dal dottore, nelle trasmissioni tv, in Internet (dove c’è un vero e proprio attacco contro questo stile di vita, specialmente nei social media). Ma ora la veganfobia ha toccato proprio il fondo!
C’è un caso in particolare che è divenuto mediatico. Se n’è occupata in primis la BBC news in un articolo riguardante il vegano Jordi Casamitjana.
Questo signore sostiene di essere stato licenziato dalla League Against Cruel Sports per aver rilevato che l’associazione contro la caccia, in verità aveva investito i fondi pensione dei dipendenti in società che fanno esperimenti sugli animali.
Jordi Casamitjana ha fatto causa al suo ex datore di lavoro per discriminazione e se la vedranno in tribunale il prossimo marzo.
Il suo avvocato, Peter Daly, della Bindmas LLP, ha dichiarato:
Se avremo successo, conseguiremo un giudizio che riconosce formalmente lo stato protetto del veganismo etico e che potrebbe, quindi, essere utilizzato come base per combattere la discriminazione dei vegani nel mondo del lavoro, fornitura di beni e servizi e istruzione.
Pure Louise Davies (responsabile delle campagne, politica e ricerca della Vegan Society) si è pronunciata al riguardo:
“Questa potrebbe essere una sentenza storica, che non solo riconoscerà la validità e l’importanza del veganismo, ma confermerà anche che i bisogni dei vegani nel loro impiego e nella loro vita quotidiana devono essere presi sul serio”
Infine, vi lasciamo le parole di Casamitjana:
“E’ importante che tutti i vegani sappiano che se vogliono parlare del veganismo sono protetti e nessuno dirà ‘Stai zitto’. E’ importante che la legge protegga i vegani”.
Sicuramente tutti hanno diritto a dire la loro opinione, senza per questo venir attaccati, diffamati o licenziati.
E non fa di certo eccezione il veganismo, i vegani hanno diritto di dire la loro opinione, tanto più che è uno stile di vita senza crudeltà.
Il colmo è proprio questo: il fatto che si venga attaccati per essere “non violenti”. A questo punto siamo arrivati!
Per quanto riguarda la sentenza, siamo davvero molto curiosi dell’esito!